L’industria del pomodoro europea arranca, brinda la CinaL’industria del pomodoro europea arranca, brinda la CinaL’industria del pomodoro europea arranca, brinda la CinaL’industria del pomodoro europea arranca, brinda la Cina
  • Home
  • News
  • PNRR
  • Offerte di lavoro
  • Finanziamenti Europei
  • Mezzogiorno
  • Contatti
  • Chi Siamo
✕
8 marzo: l’infermieristica resta una professione a trazione femminile
8 Marzo 2024
La mannaia dell’inflazione risparmia le famiglie lucane: in Basilicata il reddito medio reale è cresciuto di 2.907 euro in 5 anni
10 Marzo 2024
Show all

L’industria del pomodoro europea arranca, brinda la Cina

9 Marzo 2024

di Giovanni Gioioso

Crisi idrica e tutela del prodotto made in Italy, attraverso il contrasto alla concorrenza sleale: il futuro del pomodoro da industria (4,4 miliardi di euro di fatturato, di cui 2,5 miliardi derivanti dall’export) si concentra su due macrosfide. Sullo sfondo le forti criticità determinate dalla crisi nel canale di Suez – che ha rallentato i flussi commerciali impattando sui costi e minando la tenuta del commercio estero – e all’orizzonte la variabile Cina, in sorpasso sulla California nel ranking mondiale dei produttori. Le stime mondiali del World processing tomato council aggiornate a febbraio confermano l’Italia al terzo posto nella classifica mondiale dei produttori – dopo Usa e Cina – con 5,6 milioni di tonnellate lavorate (+4%) e prima nella Ue. «Nel 2023 – ammonisce Alessandro Squeri, dg di Steriltom, società leader in Europa nella produzione di polpa di pomodoro per il settore Food Service e Industriale – la Cina ha incrementato la propria produzione in maniera sproporzionata, toccando 8 milioni di tonnellate e per il 2024 prevede di diventare primo produttore mondiale con undici milioni; ma il dato più allarmante è che nel 2023 l’Europa ha quasi raddoppiato le importazioni di concentrato di pomodoro cinese». Da anni il comparto denuncia un divario sui costi tra filiere europee che producono in modo etico, sostenibile e perseguendo una corretta remunerazione ed omologhe non direttamente legate alla lavorazione del pomodoro fresco che, allo scopo di abbassare i costi di produzione, prediligono la lavorazione di derivati provenienti da Cina, Iran, Turchia ed Egitto, al di sotto degli standard minimi. «La produzione di pomodoro cinese – spiega Squeri – non segue gli stessi criteri di sicurezza europei in termini di pesticidi, ogm, tracciabilità, sostenibilità; l’Europa da una parte chiede ingenti sforzi alle imprese europee, ma allo stesso tempo permette l’importazione di prodotti che alimentano una concorrenza sleale». Non è un caso che il tema della reciprocità sia diventato oggetto di un documento urgente presentato a nome di tutta la filiera da Antonio Casana (Anicav) e Luigi Sidoli (OI Pomodoro da industria Nord Italia), alle istituzione italiane ed europee. Si punta – tra le altre cose – ad accelerare l’adozione di strumenti in grado di garantire la verifica e il controllo sull’origine della materia prima e a prevedere l’adozione di indicatori di sostenibilità ambientale e sociale standardizzati. All’Europa si chiede, infine, di supportare i produttori europei di pomodoro con aiuti accoppiati più consistenti, per colmare il gap competitivo con i Paesi extra europei. Intanto il settore si riorganizza. Negli ultimi anni diverse aziende trasformatrici del Nord Italia hanno realizzato importanti acquisizioni. L’ultima, in ordine di tempo, è stata Casalasco (brand Pomì e De Rica) che nel novembre 2023 ha rilevato il 70% della De Martino, società da 40 milioni di giro d’affari specializzata nella vendita delle conserve alimentari in Estremo Oriente e Scandinavia. L’acquisizione di De Martino ha fatto seguito a quella di Emiliana Conserve nel 2022, ma non mancano precedenti più indietro nel tempo (Rodolfi-Von Felten, Mutti-Copador, Italtom-Ferrara Food). «Gli accorpamenti e le acquisizioni hanno accresciuto la competitività internazionale delle produzioni del territorio», fanno notare dall’OI Pomodoro da industria del Nord. Intanto Anicav per la prossima stagione ha individuato un obiettivo di trasformazione, per l’intero bacino produttivo Centro Sud, di circa 26 milioni di quintali. Per il presidente, Marco Serafini, la campagna dovrà essere concentrata in 8-9 settimane. «Questo permetterà di ottimizzare i costi e di ridurre i consumi: c’è bisogno di una programmazione agricola che consideri l’esigenza dell’industria di una maggiore concentrazione delle consegne», conclude.

Condividi
0

Related posts

8 Maggio 2025

A Napoli il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali


Read more
assegno-di-inclusione-2025-768x404
6 Maggio 2025

Come si contano i 18 mesi dell’Assegno di Inclusione: guida e esempi pratici


Read more
Ritrova le tue Radici Vallo
28 Aprile 2025

Festival “Ritrova le tue Radici” a Vallo della Lucania: due giorni dedicati a identità, tornanza e memoria collettiva


Read more

ISCRIVITI ALLA NOSTRA
NEWSLETTER

Resta aggiornato su bandi e opportunità

Su di Noi

Super Sud lavora alla realizzazione di un progetto di democrazia delle opportunità, rendendo liberamente fruibili informazioni relative a bandi, opportunità, lavoro e formazione coniugando domanda e offerta. Tutte le news vengono veicolate mediante questa piattaforma web e i relativi social media.

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Mail

TAGS

agricoltura avviso pubblico bando basilicata bonus calabria campania coldiretti concorsi concorso concorso pubblico confindustria coronavirus covid covid-19 covid19 crisi decreto dpcm emergenza europa fase 2 fondi formazione giovani governo imprese italia lavoro molise napoli news offerta di lavoro puglia recovery regione regione campania salerno scuola sicilia sindacati sud turismo università Whirlpool

INFORMAZIONI

Supersud.it è una testata giornalistica iscritta al Tribunale di Potenza il 27.02.2020 al n° 490 del Registro Stampa.

Edito da:
CK Associati
Via Sicilia, 67
85100 Potenza (PZ)

Per la tua pubblicità su SuperSud

LINK UTILI

Privacy Policy

Coockie Policy

Contatti

Copyright 2025 © CK Associati
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}