Benzina e gasolio tornano a raggiungere livelli record, al punto che in alcune zone del Paese i prezzi alla pompa superano i 2 euro al litro anche in modalità self. Lo denuncia il Codacons, che segnala la stangata sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in auto per il ponte del 2 giugno. Ma si tratta solo di una delle voci di spesa con cui si stanno confrontando gli italiani: i prezzi al dettaglio registrano a maggio pesantissimi record. Il gas aumenta del +66,3% rispetto a maggio del 2021, il gasolio per riscaldamento del +47,5% mentre Gpl e metano salgono del +43,6%. In particolare nel comparto alimentare si registrano pesanti aumenti per verdura fresca +11%, patatine fritte +10,4%, pane +9,6%, riso +9,6%, latte conservato +9,1%, pesce fresco +8,6%, acqua minerale +7,9%, succhi di frutta +7,9%, zucchero +7,7%, olio d’oliva +7,6%, latte fresco +6,8%, salse e condimenti +6,8%. Si prospetta un periodo estivo caldo in tutti i sensi, con 2 italiani su 4 che non avranno la possibilità economica di andare in vacanza a causa del caro bollette del primo semestre 2022. Anche ristorante e pizzeria sono un lusso, ma nonostante ciò nei Palazzi romani non c’è nessuna preoccupazione. Anzi per il rigorista del Covid, il ministro Brunetta: «La crisi economica non c’è. Dopo il Pil del primo trimestre dello 0,1% e, se il prossimo sarà anche positivo, con qualcuno che sostiene che dovrebbe essere anche meglio, allora andiamo verso un +3% sull’anno. Quindi con due trimestri positivi, se non ci saranno effetti negativi, andiamo verso il +3% di Pil», con questi termini Brunetta, nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento organizzato dalla Provincia Autonoma e dal Gruppo 24 Ore, ha allontanato lo spettro della crisi.
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