Bando di concorso al Ministero della Cultura: ecco 150 posti tra custodi e assistenti di vigilanza

Nuovo Bando di Concorso indetto dal Ministero della Cultura per l’anno 2021, in gazzetta è stato pubblicato la selezione pubblica per 150 nuove assunzioni presso il Ministero della Cultura, i posti disponibili riguarderanno le figure professionali dei custodi e degli assistenti per l’accoglienza e la vigilanza. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami del 13 agosto 2021 il nuovo concorso indetto dal Ministero della Cultura (MIC, ex MIBACT) che selezionerà 100 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza e della selezione per 50 operatori alla custodia, vigilanza, accoglienza.
Profili ricercati: Le nuove 150 risorse saranno assunte a tempo indeterminato e assegnate a diversi settori e lavoreranno presso gli uffici centrali e periferici del Ministero.
Di seguito vi segnaliamo tutti i posti a concorso che saranno suddivisi per settore professionale: 100 posti per assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza – seconda area funzionale, posizione economica F2;
50 posti per operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza – seconda area funzionale, posizione economica F1. Per entrambe le procedure di selezione è necessario attendere la pubblicazione dei relativi avvisi / bandi, ma non occorre attendere pubblicazione del bando per i titoli e requisiti dei ruoli professionali, in quanto possiamo già anticipare che oltre al possesso dei requisiti generali di accesso al pubblico impiego, sarà necessario il titolo di studio di diploma per il ruolo di assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza e per i custodi, operatori vigilanza e accoglienza. Compilando il modulo on-line che sarà presente sul sito Formez PA, non appena verrà aperta la procedura si potrà inoltrare la domanda di partecipazione al concorso Ministero della Cultura, mentre per la candidatura al concorso Ministero della Cultura per 50 operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza non deve essere inviata al Ministero, ma gli interessati dovranno attendere le graduatorie delle liste di collocamento e la procedura è gestita dai Centri per l’impiego territoriali.

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