Dopo un anno passato nelle case camminare all’aperto sarà terapeutico non solo per le persone ma anche per il turismo italiano. La Via Francigena, il Cammino di Assisi, il Cammino di San Benedetto. La Via degli Dei sono tra i cammini italiani preferiti all’estero. Come dimostrano i numeri del 2019 con una vera e propria invasione di turisti provenienti da Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Germania, Olanda. E con presenze anche dal mondo asiatico in aumento.
Si calcola che nel 2019 oltre 30mila persone abbiano percorso a piedi i 6.600 chilometri di itinerari. Naturalistici, culturali e religiosi. Che attraversano il Bel Paese. E tra cui spiccano anche i Cammini Francigeni in Sicilia, la Via Romeo Germanica, il Cammino nelle Terre Mutate, la Via della Lana e della Seta, il Cammino Materano, il cammino di Oropa, il Cammino minerario di Santa Barbara, il Cammino dei Briganti ed il Cammino di Dante. Un settore la cui esponenziale ascesa è stata bruscamente bloccata da fermo sanitario. Al termine del primo lockdown si era percepita una prima ripresa. Dato che camminare all’aperto dava la possibilità di essere distanziati e grazie ai protocolli di sicurezza messi in campo da ostelli ed alberghi.
L’Italia, tra gennaio e settembre, su 14 itinerari, ha visto rilasciate 29.246 credenziali. Il 32% in meno rispetto all’anno precedente ma reggendo meglio del crollo dell’85% di presenze patito dal Cammino di Santiago. Ora, con il fisiologico stop della stagione invernale, il settore così pesantemente penalizzato dalla pandemia sta cercando di riorganizzarsi per accogliere il ritorno dei camminatori da tutto il mondo. Ed in particolare punta al target di camminatori di età più avanzata che vuole scegliere una esperienza di totale immersione nella cultura del Made in Italy tra luoghi e cibo.
A loro si indirizza Bags Free di Roma, società che da oltre 10 anni offre un servizio di accoglienze e trasporto dei bagagli per i camminatori della Via Francigena. Che assorbe circa il 90% dei cammini italiani ed il cui servizio è rivolto per l’80% al mercato estero. Il servizio permette di camminare senza bagagli o zaini al seguito che vengono portati giorno dopo giorno in alberghi, ostelli, b&b e case vacanze, da Lucca, attraverso Toscana e Lazio, fino al canonico arrivo a Roma.
In campo con forti strategie di marketing a livello internazionale anche le realtà promotrici della Via Francisca del Lucomagno, inaugurata a giugno. 135 km che attraversano da nord a sud la Lombardia. Toccando le province di Varese, Milano e Pavia, che fin dall’anno Mille venivano percorsi dai pellegrini che, dal nord Europa, scendevano per raggiungere Roma. Il progetto di valorizzazione, che vede in campo nove realtà e 50 enti, ha ridato vita al tratto che dal Lago Ceresio arriva fino alla tomba di Sant’Agostino nella basilica di San Pietro in Ciel d’oro a Pavia.