di Caterina Bruno
La Basilicata conferma la propria leadership nell’ideazione e pianificazione di progetti culturali e di rilancio territoriale di respiro non solo meridionale, ma anche nazionale e internazionale. La cittadina di Rivello, comune di 2625 abitanti nel potentino, è candidata al bando borghi promosso dalla Regione Basilicata, un’occasione che, qualora accordata, aprirebbe una vasta finestra di opportunità per l’intera comunità.
A darne pubblico endorsement l’attore e regista Ulderico Pesce, ben noto e apprezzato dal grande pubblico, e di origini rivellesi, che ha scelto di radicare la propria arte anche nella sua città natale. Ha infatti fondando il Centro Mediterraneo delle Arti, una compagnia riconosciuta da ben 22 anni, che gestisce una chiesa sconsacrata dove hanno luogo laboratori che attirano a Rivello artisti provenienti da tutta Italia. Pesce ha dichiarato in esclusiva ai nostri microfoni che “tale scelta è un modo per dare continuità alle radici”. “Abbiamo preferito lavorare in periferia, in un borgo antico, perché abbiamo da sempre creduto nelle grandi potenzialità che tale luogo può offrire, vivendo secondo le logiche del vicinato”, aggiunge. A caratterizzare la città è anche “un’eccellenza linguistica derivante dal ceppo gallo-italico, dato dalle comunità valdesi provenienti del Sud della Francia”, spiega.
L’artista lucano ci traccia anche un quadro appassionato e dettagliato della storia e delle tradizioni dell’area potentina, rimarcandone gli elementi di unicità e le bellezze paesaggistiche: “La Basilicata è leader dello sviluppo sostenibile. Viviamo immersi in dei borghi dove il livello di vita è a stretto contatto con la natura e il paesaggio ha un ruolo molto importante. I nostri centri storici sono siti archeologici meravigliosi. Rivello è stato il secondo comune della Basilicata ad acquisire la libertà dal regime del feudalesimo, e ogni anno si rievocano gli eventi di matrice storica del nostro paese con rappresentazioni in costume”.
Esprime anche contentezza ed entusiasmo per la selezione del progetto di Rivello tra quelli idonei, che potrebbero quindi aggiudicarsi il bando, soprattutto perché i borghi “meritano un giusto sviluppo, non basta essere immersi nella natura, dobbiamo valorizzare la nostra capacità di accoglienza turistica”. A tal proposito, elenca una serie di spunti che – a suo avviso – potrebbero essere meritevoli di sviluppo progettuale: “Il borgo antico di Rivello è un albergo diffuso a cielo aperto, dove sono già presenti molti B&B e alberghi. I turisti scelgono Rivello anche per la vicinanza al mare, e la domanda è spesso maggiore dell’offerta. Occorrerebbe dunque attrezzare meglio territorio, il centro storico, e i borghi rurali. Sarebbe importante rendere il centro storico un laboratorio artistico e artigianale dove offrire posti letto e case a prezzi modici”. “Altro elemento fondamentale – aggiunge – è dotare le case di linee di rete 5g veloci”
L’ augurio è dunque quello che Rivello vinca il bando, in modo che “quanto è stato fatto in questi anni venga messo a sistema grazie a questa importante risorsa economica, coinvolgendo anche i tanti festival di teatro, musica, cinema e cultura che hanno luogo d’estate, e che hanno già ospitato – tra i tanti – Sigfrido Ranucci, Sebastiano Somma, Rocco Papaleo…”. Pesce afferma che tale bando rappresenta “un’occasione per migliorare la qualità della vita in una Regione che è uno scrigno, un gioiello di arte e di cultura”.
“Il PNRR – conclude – vuole farci recuperare una dimensione più umana, sostenibile, ed ambientalmente sana della vita, che forse avevamo perso. Noi siamo sempre stati attratti da tutto questo, e a nostra volta abbiamo attirato molta gente grazie a ciò. Vincere questo bando significherebbe rafforzare queste potenzialità”.
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