L’Università degli Studi della Basilicata e l’Ardsu (l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario) «Sono in prima linea per la promozione di sinergie nei processi di inclusione e di sostegno al diritto allo studio degli studenti disabili»: lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa dell’Ateneo lucano, la Prorettrice Unibas con delega alle funzioni relative all’inclusione, le disabilità e i Dsa, la professoressa Paola D’Antonio. Nel comunicato è specificato che «Ad oggi sono circa cento gli studenti disabili iscritti nell’Ateneo, che possono usufruire di diversi servizi, tra cui le attività di tutoraggio per l’inserimento nella vita accademica e il supporto nel superamento delle condizioni e delle situazioni che non permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento». Sono inoltre: «Garantiti sussidi tecnici e didattici specifici: l’Ateneo è infatti dotato di un’aula multimediale, il ‘Giardino della Speranza’, con 20 postazioni informatiche, studiate per essere utilizzate dai disabili, con software e specifici e apparecchiature dedicate alle diverse esigenze. L’Università dispone di lavagne interattive (utilizzabili anche con touchscreen), tastiere Big Keys (con particolari tasti e mouse), video ingranditori (per facilitare la lettura dei testi), videocamere digitali e registratori vocali digitali con Software Magic (per ingrandire qualsiasi applicazione a schermo fino a 36x), un Topaz desktop video magnifier, (video ingranditore a colori da tavolo). In questi anni sono state anche messe in campo iniziative per studenti meritevoli affetti da gravi patologie».
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