Basta «divise o mitragliette»: i controlli da parte della Pubblica amministrazione sulle imprese avverrà «nel rispetto reciproco di chi controlla e di chi è controllato: in poche parole civiltà, gentilezza e cortesia». Lo ha affermato il ministro della Pa Renato Brunetta, all’evento organizzato da Anitec-Assinform – Associazione italiana per l’Ict «Il Procurement Pubblico del Digitale per la Trasformazione del Paese». «Ieri, nel disegno di legge sulla concorrenza – ha detto ancora Brunetta – in Consiglio dei ministri abbiamo approvato anche una delega per semplificare e razionalizzare i controlli sulle imprese. Tutti legittimi, ma spesso caratterizzati da un’insopportabile ossessività, quasi a voler vessare il mondo delle imprese. Questo – ha sottolineato – non è più accettabile. Nel prossimo futuro, prima di ogni controllo ci sarà una telefonata in modo che ci sia programmazione e vengano individuati i contenuti, i documenti le risorse necessarie, applicando la regola del rispetto. Poi il riferimento alla semplificazione delle regole per velocizzare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Nel disegno di legge sulla concorrenza approvato dal Consiglio dei ministri – ha detto ancora Brunetta – sono contenute due importanti deleghe che rafforzano le semplificazioni per velocizzare l’attuazione del Pnrr e razionalizzano i controlli sulle attività produttive. Il governo mantiene l’impegno di ridurre la cattiva burocrazia a favore di cittadini e imprese. Basta vessazioni».
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