Il Politecnico di Bari ospita dal 4 al 19 novembre la prima “Newton Room” creata in Italia. È un’iniziativa voluta da Boeing Italia insieme a ScuolAttiva onlus e l’ente no-profit norvegese First Scandinavia. Il fine è quello di realizzare un approccio innovativo dei ragazzi delle prime classi delle secondarie superiori della Puglia verso le discipline contraddistinte dall’acronimo Stem, cioé Science, Technology, Engineering, Maths. Il modello è già stato avviato con successo in diversi Paesi europei come Spagna, Polonia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Gran Bretagna. In Norvegia ci sono già 40 “Newton Room”. Dall’uso di attrezzature come i simulatori di volo all’approfondimento di conoscenze scientifiche, tutto con la “Newton Room” è orientato ad un nuovo modo di far scuola valorizzando le potenzialità dei nativi digitali. «Grazie ad una proficua collaborazione con il Politecnico di Bari, First Scandinavia e ScuolAttiva, abbiamo potuto ulteriormente potenziare l’offerta formativa di Boeing per le scuole italiane. Crediamo fermamente che progetti come Newton esprimano appieno l’impegno di Boeing nell’ispirare le giovani generazioni e promuovere il talento» ha dichiarato a Bari Angela Natale, presidente di Boeing Italia. «Boeing – ha aggiunto Natale – intende promuovere l’importanza dell’educazione attiva e inclusiva. Vogliamo creare una generazione di giovani cittadini responsabili e consapevoli, favorendo il pieno sviluppo delle loro potenzialità e ponendo i presupposti per la loro crescita professionale e personale».
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