Oltre 100 imprese campane hanno “aperto le porte” per gli stage di due mesi destinati ai giovani diplomati e laureati, che stanno partecipando al progetto “Ri-parti con l’ex Port”, promosso da una partnership che vede coinvolti la Regione Campania, ICE -Agenzia, Anpal Servizi, Consorzio ASI Napoli e CIS Interporto Campano. Lo ha reso noto Michele Raccuglia, responsabile area sud per AnpalServizi, durante la presentazione, svoltasi all’Interporto di Nola, della seconda fase dell’iniziativa che prevede lo stage in azienda dei partecipanti. “Sei dei circa 50 corsisti – ha spiegato Raccuglia – hanno già trovato lavoro in alcune aziende. I giovani partecipanti sono stati preparati alla missione di export manager, e ció dovrebbe consentire alle aziende di aprirsi verso nuovi mercati. Il loro percorso continua con gli stage verso l’accompagnamento nel mondo del lavoro e verso l’aumento delle competenze e della competitività delle nostre imprese che porterà ad un aumento di fatturato e nuovo reddito grazie anche alla sinergia con l’azione messa in campo dalla Regione Campania”. Alla presentazione, oltre ai corsisti, hanno preso parte il presidente del Cis, Ferdinando Grimaldi, l’assessore regionale alla Formazione professionale, Armida Filippelli, l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Marchiello, il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, il presidente dell’Interporto Campano, Alfredo Gaetani, e l’amministratore delegato del Cis-Interporto campano, Claudio Ricci. La Regione Campania ha cofinanziato l’iniziativa assicurando l’erogazione di un’indennità di frequenza di € 2,50 all’ora ai partecipanti.
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