L’economia italiana “subisce un colpo tremendo” dalla crisi pandemica e il debito pubblico segnerà purtroppo una necessaria impennata fino al 160% del Pil circa. “Fatto molto importante è che la produzione industriale fortunatamente rimbalza, che è per noi motivo di orgoglio”, ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi durante la presentazione del rapporto sull’economia italiana del centro studi Csc. “Il futuro inizia oggi e non domani e da imprenditore non posso che iniziare a guardare numeri. Tutti i vagoni devono correre ma non dimentichiamo che se non si dà velocità alla motrice il convoglio non correrà”. Quindi è importante non frenare la locomotrice, ha affermato Bonomi: “è importante che corra la locomotrice, anche perché quella locomotrice (l’industria-ndr) tra vedendo gli ordinativi in calo, su quel IV trimestre che ci fa dubitare di quel rimbalzo”, ha avvertito.