Contributi alle micro, piccole e medie imprese della provincia di Caserta per i percorsi di alternanza Scuola-Lavoro

Le imprese beneficiarie devono possedere, al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, i seguenti requisiti:
– essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Caserta;
– essere in regola con il versamento del diritto annuale, di cui alla legge n. 51 del 26.02.1982 e smi. In particolare, alla data di presentazione della domanda, l’ impresa istante non deve avere un    debito per diritto annuale non versato, nei confronti della Camera di Commercio di Caserta, di ammontare superiore all’importo che la normativa vigente prevede come soglia minima per          l’iscrizione a ruolo;
– non essere sottoposte a procedura concorsuale, né trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra    situazione equivalente secondo la normativa vigente;
– essere in regola, all’atto della presentazione della domanda, con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Pertanto, DURC irregolari all’atto della richiesta      comporteranno rigetto immediato dell’istanza per mancanza di requisito. Si suggerisce, pertanto, di verificare la regolarità della posizione prima dell’inoltro della domanda di contributo, non      essendo prevista la possibilità di sanare successivamente eventuali irregolarità. I soggetti non censiti ai fini DURC dovranno rendere apposita dichiarazione che sarà sottoposta a verifica e il        contributo, se ammissibile, sarà erogato solo successivamente al positivo riscontro da parte degli Enti competenti in materia;
– non aver chiesto e/o ricevuto per la stessa iniziativa altri contributi di fonte pubblica a copertura delle spese oggetto del contributo;
–  non devono sussistere misure di prevenzione nè procedimenti in corso per l’applicazione delle misure previste dalle leggi contro la mafia a carico dei soggetti indicati dalle disposizioni               normative vigenti;
– risultare “attive” al momento della presentazione della domanda (denuncia di inizio attività registrata nel REA);
– aver iscritto al Registro imprese la propria casella di posta elettronica certificata (pec). La mancata iscrizione della pec comporta il rigetto dell’istanza, senza possibilità di regolarizzazione;
– essere iscritte nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro.

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