Le agevolazioni sono concesse sotto forma di:
a) sovvenzione pubbliche pari all’80% dei costi per attivi materiali ed immateriali, nel caso in cui la capacità produttiva dell’IR assegnata ogni anno all’attività economica non supera il 20 % della capacità annua complessiva e le attività economiche necessitano degli stessi fattori produttivi (quali materiali, attrezzature, manodopera, capitale fisso) delle attività non economiche.
b) contributi in conto capitale pari al 50% dei costi per attivi materiali ed attivi immateriali, ai sensi dell’art. 26 – Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca del Regolamento GBER, qualora non siano soddisfatte le condizioni di cui al precedente punto b) e purché siano ciascun soggetto beneficiario sarà in grado di dimostrare il soddisfacimento dei seguenti requisiti:
i. il prezzo applicato per la gestione o l’uso dell’infrastruttura corrisponde a un prezzo di mercato.
ii. l’accesso all’infrastruttura è aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio. Le imprese che hanno finanziato almeno il 10 % dei costi di investimento dell’infrastruttura possono godere di un accesso preferenziale a condizioni più favorevoli. Al fine di evitare una sovra compensazione, è necessario che tale accesso sia proporzionale al contributo dell’impresa ai costi di investimento e che tali condizioni siano rese pubbliche.
c) Contributi alla spesa pari al 75% dei costi ammessi per l’acquisto di servizi per l’innovazione di prodotto, ai sensi dell’art. 28 – Aiuti all’innovazione a favore delle PMI. d) Contributi alla spesa pari al 50%, nel caso di una PMI, e al 15% nel caso di una Grande Impresa, dei costi ammessi per l’innovazione dei processi e/o dell’organizzazione, ai sensi dell’art. 29 — Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione.
e) Contributi alla spesa pari al 50% dei costi ammessi per la di messa a disposizione di personale altamente qualificato, ai sensi dell’art. 28 – Aiuti all’innovazione a favore delle PMI.